Indice Istat del mese di febbraio 2017: +1,50% – Aggiornata la tabella dal 1979 ad oggi – Prossimo appuntamento giovedì 13/04/2017
Categoria: Comunicazioni
I PROBLEMI SE AFFRONTATI INSIEME TROVANO SEMPRE UNA SOLUZIONE
Su i proprietari immobiliari gravano tasse inspiegabilmente elevate, una crisi economica irrisolvibile, una politica insensata e gli inquilini, ormai con frequenza, smettono di corrispondere i canoni di locazioni, sia per queste cause che per situazioni personali.
I proprietari, scoraggiati dalle lungaggini processuali e dalle spese legali “ospitano passivamente” gli inquilini ed accumulano un credito nei loro confronti che aumenta di mese in mese.
L’Associazione UPPI offre a tutti gli iscritti una consulenza legale gratuita ed applica i minimi tariffari previsti per gli onorari degli avvocati, nell’ipotesi in cui si dovessero instaurare azioni giudiziarie ( intimazione di licenza per finita locazione, intimazione per la convalida dello sfratto per morosità, ecc…).
Instaurare una causa per sfratto, non comporta più né un grande dispendio di denaro né di tempo.
L’inquilino che riceve una raccomandata di messa in mora da parte di un legale, spesso lo contatta per ottenere un accordo di rateizzazione per poter estinguere il proprio debito e continuare a vivere nell’immobile locato.
Qualora ciò non si dovesse verificare, dopo la notifica del provvedimento del Giudice con il quale viene convalidato lo sfratto per morosità o la licenza per finita locazione, non sempre è necessario attivare la fase esecutiva poiché molti inquilini preferiscono lasciare spontaneamente l’immobile piuttosto che vedere arrivare l’Ufficiale Giudiziario ed il fabbro, per “ un’uscita forzata” dalla casa.
Nella peggiore delle ipotesi, in cui si dovesse arrivare all’esecuzione dello sfratto, i tempi di conclusione del procedimento saranno un po’ più lunghi, ma comunque nell’arco di sei – otto mesi si rientrerà nella piena disponibilità dell’immobile.
CARI SOCI UPPI,
non esitate, quindi, a consultare e a confrontarVi con i legali che troverete, a Vostra disposizione, nella sede dell’UPPI.
I problemi, se tempestivamente affrontati insieme e con fiducia, trovano sempre una soluzione.
I consulenti legali dell’UPPI
RISCHIO SISMICO e SISMA BONUS
Al via la classificazione del Rischio sismico delle Costruzioni per la prevenzione sismica e per l’attivazione del Sismabonus.
Allegati:
comunicato stampa del 28 febbraio 2017
HOME STAGING E RESTYLING: SE NE PARLA SEMPRE DI PIÙ!
Lo scopo comune è valorizzare un immobile attraverso una realizzazione estetica e funzionale che lo renda un luogo nuovo che invogli l’acquirente a farlo suo per poterci riscrivere sopra, restituendolo al circuito del settore immobiliare.
Questa alternativa mobilizza e riaccende la possibilità di vendita e di affitto delle case, ora invero molto fermo per la crisi economica, e ciò è possibile anche ad Ancona grazie ad un equipe di giovani architetti e designer disposti a realizzare i nostri sogni risolvendo i nostri problemi.
Di seguito alcuni esempi di realizzazioni:
Affittato alla prima visita senza riduzione del prezzo
Affittato alla prima visita senza riduzione del prezzo
www.accaessehomestaging.it
COMUNICATO STAMPA
L’U.P.P.I. CHIEDE AL GOVERNO DI STABILIZZARE AL 10% L’ALIQUOTA DELLA CEDOLARE SECCA PER I CONTRATTI DI LOCAZIONE CONCORDATI
Per l’U.P.P.I., Unione Piccoli Proprietari Immobiliari, non ci sono dubbi sul successo della cedolare secca sugli affitti. A testimoniarlo le statistiche, rese note in questi giorni, relative alle dichiarazioni presentate nel 2016 che parlano di 1,7 milioni di soggetti (+22,4% rispetto all’anno di imposta 2014) per un imponibile di 11,2 miliardi di euro (+21,2% rispetto al 2014).
L’imposta dichiarata è stata di 2,1 miliardi di euro con un aumento del 17,5% rispetto al 2015. Il maggior incremento si è registrato per i contratti a canone concordato la cui aliquota è stabilita al 10% (+47,5%) per un ammontare che passa da 1,7 a 2,7 miliardi di euro.
Dal momento che l’aliquota ridotta al 10% interessa la tipologia dei contratti a canone concordato rileviamo che tale tipologia contrattuale, in seguito proprio all’introduzione della tassazione agevolata, ha fatto un grande balzo in avanti proprio nel 2014 quando ne furono censiti oltre 310mila, quasi il doppio dell’anno precedente e circa cinque volte di più del 2011.
Positivo, inoltre, il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate che ha dato parere favorevole all’applicazione della cedolare secca al 10%, anziché quella del 21%, anche per le locazioni transitorie.
A tali considerazioni va aggiunta quella, non meno rilevante, dell’emersione dal circuito nero: l’importo soggetto a cedolare secca cresce maggiormente nelle regioni meridionali (+26,9%) e isole (+29,7%) rispetto al trend nazionale.
Per tali ragioni l’U.P.P.I. chiede al Governo di intervenire affinché l’aliquota del 10% per i contratti concordati, la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre 2017, sia confermata anche per il 2018 e messa a regime e che lo stato di incertezza, derivante da una non ancora esplicitata scelta del legislatore, venga dissipato il prima possibile al fine di rendere note, a quanti siano in procinto di stipulare un contratto di affitto, le condizioni fiscali che verranno applicate dal 2018 in avanti.
Roma, 7 marzo 2017
Il Presidente Commissione Fiscale U.P.P.I.
Dott. Jean-Claude Mochet |
Il Presidente Nazionale U.P.P.I.
Avv. Gabriele Bruyère |